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Il Supply Chain Management (SCM) è un elemento cruciale per il successo delle aziende moderne e il ruolo dei software nella gestione della catena di approvvigionamento è diventato sempre più determinante. Secondo la definizione più recente data dal Council of Supply Chain Management Professionals, “la gestione della Supply Chain comprende la pianificazione e la gestione di tutte le attività coinvolte nell’approvvigionamento e nella trasformazione di tutte le attività di gestione logistica”. In sostanza, il Supply Chain Management integra la gestione dell’offerta e della domanda, all’interno dell’organizzazione e tra le aziende.

L’evoluzione della Supply Chain

La costante evoluzione del mercato e l’avanzamento tecnologico hanno radicalmente trasformato il modo in cui le aziende gestiscono la Supply Chain. Tradizionalmente, questa era rappresentata come una linea retta che, partendo dai fornitori, attraversava l’azienda, i distributori e giungeva infine ai clienti. Oggi, tuttavia, sarebbe più appropriato immaginarla come una rete complessa di nodi interconnessi, dove ogni punto rappresenta un’entità o un processo interdipendente.

Il Supply Chain Management opera, infatti, all’interno di un network sempre più complesso costituito dalle aziende e dalle loro risorse, dall’insieme dei processi, dagli strumenti e dalle tecnologie utilizzate. Sono proprio queste ultime che stanno giocando un ruolo sempre più determinante a seguito della trasformazione digitale in atto.

Ma nonostante il costante progresso in atto, ciò che rimane ben saldo nel Supply Chain Management sono i suoi obiettivi: migliorare l’efficienza e massimizzare il livello di servizio reso al cliente, razionalizzando i costi operativi e il capitale impegnato.

Il ruolo essenziale dei software nel Supply Chain Management

Per raggiungere obiettivi così ambiziosi è necessario avvalersi di processi e strumenti molto solidi. In questo contesto, i software per la gestione della Supply Chain giocano un ruolo essenziale. Gli strumenti digitali, sempre più supportati dalle più recenti innovazioni tecnologiche, facilitano l’integrazione e la gestione ottimale di processi complessi. Tra i principali software troviamo:

  1. Sales & Operations Planning (S&OP): strumenti che consentono una pianificazione integrata tra le funzioni Sales e Operations;
  2. Material Requirements Planning (MRP): software che calcolano il fabbisogno di materiali e consigliano un’attività di produzione e di acquisto (ordini) per soddisfare tale domanda;
  3. Manufacturing Execution System (MES): software che monitorano e controllano la produzione in tempo reale, migliorando l’efficienza operativa;
  4. Transportation Management System (TMS): soluzioni che ottimizzano la logistica distributiva, garantendo tempi di consegna ridotti e costi operativi contenuti;
  5. Warehouse Management System (WMS): software che gestiscono e controllano tutte le attività della logistica interna, dall’ingresso delle merci e materiali in un centro di distribuzione o polo logistico fino alla loro uscita;
  6. Product Lifecycle Management (PLM): software che gestiscono il ciclo di vita del prodotto, dalla progettazione alla dismissione, assicurando coerenza e innovazione continua.

Le parole chiave diventano quindi sinergia e integrazione di tutti questi processi e strumenti volti alla gestione ottimale di un flusso informativo sempre più articolato, vista l’interazione di tanti attori all’interno di un network complesso. Ed è proprio qui che riscontriamo la maggior parte dei progressi in campo tecnologico: si parla infatti di Supply Chain 4.0, naturale evoluzione e adattamento alla società della “iper-connessione”.

Gli obiettivi e i pilastri del Supply Chain Management rimangono, dunque, immutati; ciò che sta cambiando sono le modalità, gli strumenti e le tecnologie a supporto dell’integrazione dei processi tra i molteplici anelli della catena volti all’ottimizzazione dei costi operativi e alla gestione di servizi e processi aziendali completamente nuovi.

Assistiamo, infatti, alla nascita di software e tools digitali che, avvalendosi delle nuove tecnologie (AI, big data, IoT, machine learning, blockchain ecc), sono in grado di rendere efficiente un processo decisionale complesso. Questi sistemi intelligenti, infatti, sono in grado di anticipare le esigenze dei clienti e ottimizzare automaticamente il flusso dei materiali, garantendo al contempo la riduzione dei costi operativi e dei tempi di consegna. A tutto questo si aggiunge una gestione dell’informazione sempre più evoluta che porta a migliorare la comunicazione sia all’interno dell’azienda che verso l’esterno.

Questa evoluzione ha chiaramente un forte impatto sulla customer experience. La soddisfazione del cliente, infatti, non più garantita dal solo prodotto ma anche dal percorso che egli effettua per arrivare al suo acquisto. E questo vale per tutti i nodi della Supply Chain.

Digitalizzazione e visione strategica: la chiave per il successo

In conclusione, un Supply Chain Management efficiente ed evoluto è ciò che il mercato chiede alle aziende. In tal senso, si può decidere in che modo approcciare un cambiamento ormai inevitabile: tramite azioni immediate su sistemi obsoleti, oppure in maniera strutturata e tecnologicamente sostenibile.

Inutile dire che la seconda opzione sia quella auspicabile. La complessità delle reti globali richiede infatti un approccio innovativo e integrato che porti a una visione della catena di approvvigionamento nella sua totalità, per poter rispondere in maniera tempestiva alle continue mutazioni del mercato.

La digitalizzazione offre strumenti formidabili: dall’uso di analisi avanzate per previsioni più precise, alla creazione di reti di comunicazione più efficienti tra partner commerciali, fino ad arrivare al cliente finale. Tuttavia, questo cambiamento richiede non solo tecnologie all’avanguardia, ma anche una visione strategica che ponga l’accento sull’agilità, la sicurezza dei dati e la collaborazione inter-funzionale.

È attraverso questa sinergia tra tecnologie emergenti e capacità umane che le moderne catene di approvvigionamento possono adattarsi e prosperare in un panorama sempre più dinamico ed esigente.

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