La Cocif di Longiano (FC) opera a livello europeo ed è leader italiano nella produzione di porte e finestre. Con oltre 75 anni di storia Cocif è un player internazionale con oltre 300 modelli e una capacità produttiva di oltre 200.000 porte per le più importanti realtà contract. 

Nell'articolo "Cocif: un percorso di successo per il miglioramento delle Operations" abbiamo descritto il percorso di innovazione intrapreso dall’azienda e il supporto richiesto a OPTA per il raggiungimento degli obiettivi fissati.

Per le Operations e, in particolare, per il processo di digitalizzazione della fabbrica, erano stati posti i seguenti obiettivi: 

  1. Introdurre l'OEE nei reparti produttivi
  2. Raccogliere i dati relativi alle ore degli operatori diretti per calcolare correttamente l’incidenza del costo della manodopera diretta 

È bene però fare un passo indietro per sottolineare l’importanza che questi due obiettivi avevano per l’azienda.

In Cocif non erano presenti indicatori sul livello di efficienza dei rapati produttivi e, quindi, non era possibile innescare un miglioramento basato su informazioni oggettive.

Riguardo invece al calcolo dell’incidenza del costo della manodopera diretta, l’azienda si era attrezzata a livello di contabilità analitica ma, nel momento in cui si rendeva necessario effettuare un’analisi più approfondita e stratificata (es. per linee di prodotto, per centri di costo, ecc.), il dato non era sempre disponibile oppure non risultava corretto.

A questa criticità ne è seguita un’altra: la raccolta dei tempi effettivi di produzione. Questa mancata raccolta di dati a livello di articolo non consentiva una corretta valutazione delle marginalità a livello di prodotto. 

Quale strada percorre per raggiungere i tre obiettivi sopra descritti?

Sicuramente si poteva adottare una soluzione “quick & dirty” facendo ricorso a registrazioni manuali su moduli cartacei oppure ricorrendo all’immancabile Excel. Non dimentichiamoci però che siamo nell’era della digitalizzazione e di Industria 4.0.

Considerando le dimensioni di Cocif le soluzioni sopra descritte non potevano certo garantire il livello di affidabilità necessario. Meglio pensare di adottare software specifici come i sistemi MES, in modo da evitare tutte le inefficienze legate al data entry e ai conseguenti problemi di qualità del dato (errori di trascrizione e perdita di informazioni). 

Cocif ha, pertanto, deciso di iniziare il suo percorso di digitalizzazione della fabbrica installando nei reparti produttivi EASY MES, il MES di OPTA nato per rendere semplice e veloce la raccolta dei dati di produzione.

Attraverso l’interconnessione con l’ERP, EASY MES è in grado di digitalizzare i flussi informativi nei reparti produttivi in modo semplice e intuitivo. EASY MES importa, sequenzia e rilascia gli ordini di produzione ai diversi Centri di Lavoro permettendo di gestire le priorità di lavorazione.

Lo strumento non consente soltanto di impostare la programmazione operativa, ma garantisce anche la raccolta dati preservandone la qualità: gli operatori potranno dichiarare le attività svolte, le quantità prodotte, il tempo impiegato e le perdite riscontrate qualora i tempi di produzione non coincidessero con quelli previsti.

Attraverso la raccolta di queste informazioni è inoltre possibile visualizzare in tempo reale lo stato di avanzamento degli ordini di produzione e calcolare l’OEE così da monitorare i processi produttivi e, in caso di problemi, intervenire in maniera mirata e tempestiva con le opportune azioni di miglioramento.



Il progetto in Cocif


Inizialmente ci siamo concentrati su un reparto “pilota” prevendendo l’installazione di EASY MES su tre postazioni di lavoro (pre-montaggio reparto porte). Questo ha permesso di focalizzare l’effort garantendo maggiore velocità nella progressione del progetto.

Il primo mese è stato dedicato all’analisi del reparto e alla stesura del documento di analisi che aveva lo scopo di definire cosa il software avrebbe dovuto fare e come. Questa è sicuramente una delle fasi più importanti del progetto in quanto consente di capire quali siano i reali processi da gestire e le esigenze delle persone che dovranno utilizzare il software allo scopo di tarare e adattare perfettamente lo strumento alle reali necessità aziendali. La nostra esperienza ci dice che non sempre si percorrono questi passi, con le ovvie conseguenze in termini di efficacia ed efficienza del progetto implementativo. 

La fase di analisi ha consentito di sviluppare le specifiche tecniche del software per arrivare alla corretta configurazione dello strumento. Il passo successivo è stato quello di interconnettere EASY MES con l’ERP di Cocif in modo che gli ordini di produzione venissero passati ai terminali che, nel frattempo, erano stati acquisitati e sui quali sarebbero state effettuale le dichiarazioni da parte degli operatori.

Completata la configurazione con l’impostazione degli utenti/ruoli e il settaggio delle causali da dichiarare, si è deciso di attivare EASY MES affiancando gli operatori per una formazione “on the job” sulle corrette modalità di utilizzo del software.

Questa fase di training è risultata determinante perché gli utilizzatori hanno suggerito immediatamente alcuni miglioramenti che si sono trasformati in nuove funzionalità del prodotto. 

Grazie a questo percorso metodologico gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti. Attraverso EASY MES è stato infatti possibile raccogliere tutte le informazioni utili per calcolare l’OEE di reparto, tra cui le ore versate dalla manodopera diretta e i tempi effettivi di produzione oltre ad avere una disponibilità dei dati real time grazie al sistema di reportistica.

Gli stessi operatori, manifestando il loro apprezzamento verso il prodotto e il nuovo modo di lavorare, hanno spinto l’azienda ad estendere l’utilizzo di EASY MES al reparto di produzione degli infissi coprendo così la quasi totalità delle postazioni di fabbrica.

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